Formazione per la ripresa

"Chi si ferma è perduto"

Attività di formazione per la ripartenza

1. MOOD

Le reazioni emotive al lockdown


Come agire oggi?


Sono necessari metodi per accompagnare le persone a riconoscere le loro emozioni, ad accoglierle e a gestirle in modo funzionale alla loro professionalità e non solo.

Un approccio razionale


Modifica l’emozione negativa del momento trasformandola in motivazione ad agire. Solo se si interrompe il loop negativo si recupera la spinta ad agire.

2. PLAN

"I membri di un gruppo considerano generalmente la risposta emotiva del leader come il riscontro più valido sul quale modellare la propria.

È il leader che fissa lo standard emotivo del gruppo."

Daniel Goleman

Obiettivi


Questo progetto mira a rinforzare la leadership nel rispetto degli stili individuali dei partecipanti.

Lo scopo è fornire loro le tecniche comunicative e comportamentali necessarie per interpretare il ruolo di leader nella fase di ripartenza.

Attività


Le attività sono state inserite all’interno di un piano complessivo che prevede

l’alternarsi di attività d’aula, coaching individuale e "call to action".

FORMAZIONE

La formazione si struttura secondo il modello del Problem Based Learning, affrontando sempre situazioni concrete

portate dai partecipanti o dal formatore.

COACHING

Il progetto alterna momenti di formazione a sessioni di coaching individuale al fine di far acquisire ai partecipanti nuove abitudini di comportamento, più funzionali per sé, per il team e in generale per l’azienda.

CALL TO ACTION

Ogni sessione di formazione si conclude con una call to action finalizzata a far applicare ai partecipanti le tecniche e le strategie apprese; i risultati ottenuti vengono discussi all’inizio della sessione successiva, e ogni partecipante riceve feedback specifici.

Moduli e attività


FORMAZIONE


Prima Sessione

Ascolto e Comunicazione empatica


COACHING

FORMAZIONE


Seconda Sessione

Intelligenza emotiva


COACHING

FORMAZIONE


Terza Sessione

Resilienza ed Entusisamo


COACHING

Call to action


  • Cosa dire/fare
  • Perchè
  • Con chi
  • Quando

Feedback


  • Cosa ha funzionato e perchè
  • Cosa non ha funzionato e perchè

3. TOOLS

Gli strumenti per recuperare energie, vigore e motivazione.

Ascolto

Comunicazione

Intelligenza emotiva

Resilienza

Entusiasmo

Teorie in pratica


ASCOLTO

"Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista.

Per riuscire a vedere il tuo punto di vista,

devi cambiare punto di vista."

Marianella Sclavi

Ascoltare significa dare spazio all’altro: l’ascolto attivo è innanzitutto

attento e capace di cogliere anche il non detto attraverso ciò che il corpo comunica.

Ascoltare significa non giudicare frettolosamente, non decidere

a priori che la ragione è nostra e l’altro è in torto.

L’ascolto è alla radice della fiducia:


Mi fido di te se so che mi ascolti, che mi dai una chance, che mi guidi a

fare del mio meglio anche nelle condizioni più difficili.


Ti ascolto se sento che sei presente non per giudicarmi ma per

infondermi forza, anche nell’errore. 

COMUNICAZIONE

COSA COMUNICARE

Sicurezza, determinazione, chiarezza negli obiettivi, capacità

di affrontare le sfide, positività.


COME COMUNICARE

Affinare le competenze comunicative dei leader.

Realizzare azioni multiple per:

Far sentire le persone al centro

dando loro sicurezza e infondendo fiducia


Far percepire la presenza di una guida

potenziando gli strumenti di comunicazione interna


Permettere alle persone di partecipare attivamente

esprimendo la loro creatività e le loro competenze, anche estranee

al ruolo

Le tecniche

Comunicazione empatica

e ascolto

Comunicare con i tre

linguaggi: verbale, non verbale

e paraverbale

Analisi degli stili individuali e feedback

Comunicare in modo assertivo

Parlare in modo chiaro al diretto interessato, senza colpirlo

Dare feedback e motivare

Feedback positivi e negativi in chiave costruttiva per generare e

mantenere la motivazione

Aumentare la motivazione,

ridurre la demotivazione

Analisi di casi e ricerca di strategie

Ascolto attivo

L’ascolto come leva motivazionale

Comunicazione empatica e autenticità

Coinvolgere e spronare all’azione portando il proprio esempio in autenticità

INTELLIGENZA EMOTIVA

Goleman insegna:

sviluppare intelligenza emotiva significa affinare la gestione di sè e delle proprie emozioni per arrivare, anche attraverso l'esempio a guidare gli altri.

L’intelligenza emotiva è lo strumento più efficace per infondere spinta e vitalità nelle persone, che ritrovano così la fiducia in se stesse e nelle proprie capacità.


Questo è il motore interno che le spinge a lavorare con motivazione

e determinazione, ogni giorno.

Un motore che si autoalimenta poiché si rigenera continuamente nella soddisfazione che si prova raggiungendo un obiettivo, nel desiderio che spinge ad affrontare una nuova sfida.

Le tecniche

Intelligenza emotiva

Le intelligenze multiple di

Howard Gardner

Quali intelligenze hai?

Quali devi potenziare?

Cognitività ed emotività: il principio dei vasi comunicanti

Le due facce delle emozioni: conoscerle, gestirle, utilizzarle

L’intelligenza emotiva

di Daniel Goleman 

Le emozioni come perno della Leadership risonante

Dialogo interiore e

comandi mentali

Suggerimenti

dalla PNL

RESILIENZA

"C’è una buona notizia: ora sappiamo con certezza

che gli esseri umani sono stati progettati

per affrontare con successo difficoltà

e stress. E in questo campo sono

molto più forti di quanto

comunemente si creda."

Pietro Trabucchi

La resilienza è l'arte di rispondere agli stimoli esterni con fiducia in se

stessi, audacia e ottimismo.


Quella del genere umano è una storia di resilienza: i molteplici esempi del passato (e del presente) restituiscono forza, rigenerano, potenziano le persone e ne ristrutturano le modalità percettive.

Le tecniche

Resilienza

Cos’è la resilienza

e quando serve

Smettere

di lamentarsi

La resilienza per

affrontare lo stress

Strumenti per rafforzare la resilienza

  • Senso del controllo
  • Tolleranza alla frustrazione/perseveranza
  • Ristrutturazione cognitiva
  • Attitudine all’ottimismo

ENTUSIASMO

Quando le persone si spengono e perdono la motivazione, inviano numerosi segnali di dissonanza, anche in modo inconsapevole.

 

Saperli cogliere, esplicitare e affrontare insieme, anziché negare il problema, fa di un leader un esempio di umanità,

oltre che di professionalità.

 

La relazione professionale che ne consegue è basata

sull’autenticità, la trasparenza e la fiducia reciproca. 

Questo è il terreno su cui cresce la motivazione,

il senso di appartenenza all’organizzazione,

l’entusiasmo per il proprio lavoro e la soddisfazione per

gli obiettivi che si riescono a  raggiungere insieme.

4. CONCLUSIONI

"Quel che sono è sufficiente, se solo riesco ad esserlo."

Carl Rogers

Tutti riescono se si impegnano e sanno come fare.


La formazione serve a capire come fare.


A sentire per agire.

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