C'è differenza tra un capo ed un leader.
La leadership va oltre la gestione ed il controllo delle strutture organizzative. Ispira, motiva, tira fuori il meglio e crea un ambiente stimolante. Se il capo mantiene il controllo, il leader accende le persone, che diventano capaci di muoversi da sole verso i risultati.
Fare consulenza per una leadership efficace significa iniziare un percorso. Si parte dalla conoscenza di sé, dei propri punti di forza e debolezze e si impara ad utilizzare al meglio l'intelligenza emotiva per creare rapporti di fiducia.
La strada di un leader è costellata da molte situazioni problematiche: l’empatia fa la differenza tra il successo e il fallimento.
Se si spinge troppo sul lato del management, ne scaturisce una leadership debole e viceversa.
Trovare il giusto equilibrio tra controllo e guida è fondamentale per un ambiente stimolante.
Quando si svolge un ruolo di gestione bisogna dare e richiedere feedback.
Se ciò non viene fatto o se viene rivolto alla persona anzichè al
comportamento,
allora nascono problemi di comunicazione. Anche la gratificazione incide: i successi aziendali e la soddisfazione dei clienti vengono riportati a tutto il personale?
Ogni individuo soppesa due aspetti che hanno valore soggettivo:
Il peso che il soggetto darà all’uno o all’altro influirà sulla sua motivazione e rendimento.
Bisogna ascoltare, dare valore e riconoscere gli sforzi dei colleghi, per creare motivazione.
Mettere le esigenze individuali al di sopra di quelli del gruppo è deleterio per la crescita del team. Un buon leader deve prestare attenzione allo sviluppo e ai bisogni della sua squadra, perché è solo grazie ad essa che si soddisfano le necessità dei singoli.
La strada di un leader è costellata da molte situazioni problematiche: l’empatia fa la differenza tra il successo e il fallimento.
Equilibri mancati:
Se si spinge troppo sul lato del management, ne scaturisce una leadership debole e viceversa.
Trovare il giusto equilibrio tra controllo e guida è fondamentale per un ambiente stimolante.
Feedback gestiti male:
Quando si svolge un ruolo di gestione bisogna dare e richiedere feedback. Se ciò non viene fatto o se viene rivolto alla persona anzichè al
comportamento, allora nascono problemi di comunicazione. Anche la gratificazione incide: i successi aziendali e la soddisfazione dei clienti vengono riportati a tutto il personale?
La demotivazione:
Ogni individuo soppesa due aspetti che hanno valore soggettivo:
Il peso che il soggetto darà all’uno o all’altro influirà sulla sua motivazione e rendimento.
Bisogna ascoltare, dare valore e riconoscere gli sforzi dei colleghi, per creare motivazione.
Mancata attenzione allo sviluppo del gruppo:
Mettere le esigenze individuali al di sopra di quelli del gruppo è deleterio per la crescita del team. Un buon leader deve prestare attenzione allo sviluppo e ai bisogni della sua squadra, perché è solo grazie ad essa che si soddisfano le necessità dei singoli.
Perché non è sempre vero che leader si nasce. Leader si può diventare ed è una sfida costante con se stessi. Guidare non è solo giocare d'istinto. Un clima collaborativo e produttivo in azienda passa attraverso l'apprendimento di diversi stili di leadership. Ciascuno si adatta a situazioni e persone differenti.
Con la mia consulenza doti la tua azienda di:
Un leader vive di emozioni: è in grado di domare le proprie e tiene in considerazione quelle altrui. L’empatia diventa la chiave del successo per scelte razionali.
A volte serve specchiarsi in un occhio esterno ed esperto per riconoscere i problemi e trovare le soluzioni.
Comunicazione interna, autocontrollo, trasparenza, iniziativa, ottimismo, empatia organizzazione, gestione dei conflitti: le abilità necessarie per una buona leadership sono molteplici.
Perché non è sempre vero che leader si nasce. Leader si può diventare ed è una sfida costante con se stessi. Guidare non è solo giocare d'istinto. Un clima collaborativo e produttivo in azienda passa attraverso l'apprendimento di diversi stili di leadership. Ciascuno si adatta a situazioni e persone differenti.
Con la mia consulenza doti la tua azienda di:
Un metodo
Un leader vive di emozioni: è in grado di domare le proprie e tiene in considerazione quelle altrui. L’empatia diventa la chiave del successo per scelte razionali.
Una visione esterna
A volte serve specchiarsi in un occhio esterno ed esperto per riconoscere i problemi e trovare le soluzioni.
Competenze trasversali
Comunicazione interna, autocontrollo, trasparenza, iniziativa, ottimismo, empatia organizzazione, gestione dei conflitti: le abilità necessarie per una buona leadership sono molteplici.
Il mio lavoro è guidare i futuri leader aziendali in tutto il percorso di miglioramento delle capacità comunicative e comportamentali, attraverso due fasi.
Dettagli
Analisi mindset individuali
Riconoscimento talenti e competenze del futuro gruppo dirigente
Identificazione delle risorse umane necessarie in azienda
Strumenti
Test di autovalutazione
Sociogramma
Analisi dello stile di leadership
Individuazione delle aree di miglioramento
Analisi delle tendenze comportamentali
Test di autovalutazione sul carattere della propria leadership
Test di autovalutazione sui comportamenti dissonanti rispetto alla leadership
Assessment PDA
Sperimentazione del nuovo stile di leadership
Verifica dei risultati
Role playing
Call to action su comportamenti specifici
Ogni leader affronta problemi specifici in base alla cultura, al clima e agli obiettivi aziendali. Il mio compito è individuare questi punti per fornire una consulenza cucita su misura.
Al termine della consulenza si avrà una visione d'insieme. Imparare ad utilizzare l'intelligenza emotiva consentirà di instaurare in azienda un clima produttivo e rapporti di fiducia. Non ci saranno più dipendenti che timbreranno l'uscita ogni giorno al minuto spaccato, come se volessero scappare, né che si limiteranno al compitino, ma saranno ispirati dal leader a spingersi oltre i propri limiti.
Attraverso i Fondi Paritetici Interprofessionali è possibile per l'azienda finanziare parte della consulenza per i propri dipendenti.
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